Un organo funziona bene se si muove bene.
È importante evidenziare che alcuni tipi di controlli quali analisi del sangue ed ecografie non possono rilevare eventuali problemi meccanici della mobilità dell’utero e di conseguenza non si riesce a determinare la causa di alcune disfunzioni.
Tra le difficoltà nel portare avanti una gravidanza, c’è per esempio il problema delle aderenze delle cicatrici che impediscono una buona mobilità dell’utero. In realtà questo si potrebbe evincere guardando la posizione del collo dell’urtero rispetto alla cervice, un dato che non tutti i ginecologi segnalano e qualora lo fanno non hanno gli strumenti per poter intervenire. Noi osteopati, invece, attraverso un lavoro viscerale, riusciamo a ridare mobilità all’utero.
Altri segnali che ci possono indicare la poca mobilità dell’utero, possiamo trovare:
dolori durante i rapporti
dolori mestruali
irregolarità del ciclo
quantità del flusso
frequenza del ciclo
Quindi da un’indagine si possono capire diverse cose e le sedute osteopatiche possono essere di grande aiuto nel ridare dinamicità a questo organo.